Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.

TOP

Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep): È il campione uscente e non sembra avere alcuna intenzione di abdicare. Il belga non perde tempo e si aggiudica subito il primo round in salita, andando inoltre ad indossare la Maglia Rossa e lanciando così già un messaggio importante a tutti i rivali. Impressionante soprattutto la progressione con la quale va a prendersi il successo di giornata, togliendosi di ruota nientemeno che Jonas Vingegaard.

Juan Ayuso (UAE Team Emirates): Molto brillante il classe 2002 iberico, che dimostra di avere anche coraggio e personalità mettendo la sua squadra a fare il ritmo nei chilometri finali, cosa che condanna i due ultimi fuggitivi. È poi il primo ad accendere la miccia attaccando in prima persona a poco più di due chilometri dal traguardo, e alla fine riesce a prendersi il terzo posto. Ci sarà da fare i conti anche con lui in questa Vuelta.

Lenny Martinez (Groupama-FDJ) e Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe): Entrambi 20enne ed entrambi al primo Grande Giro della carriera, mostrano grande personalità e un’ottima condizione e chiudono il primo arrivo in salita assieme ai big. Arrivati qui senza pressioni e per testarsi sulle tre settimane, potrebbero diventare la sorpresa di questa Vuelta.

FLOP

Geraint Thomas (Ineos Grenadiers): Probabilmente un po’ acciaccato dopo la caduta di ieri, il gallese soffre nel finale verso Arinsal e alla fine cede 47″ a Evenepoel e agli altri uomini di classifica, contenendo i danni anche grazie al compagno di squadra Egan Bernal. Tra oggi e la cronosquadre, è già di 1’11” il ritardo accumulato dalla nuova Maglia Rossa: siamo solo all’inizio, ma di sicuro non era quello sperato dal 37enne e dal suo team.

Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla): Anche l’irlandese era finito a terra negli scorsi giorni, nella cronosquadre inaugurale, quindi probabilmente anche lui si porta dietro ancora qualche strascico, ma di sicuro le sue ambizioni di classifica vengono parecchio ridimensionate dopo la tappa di oggi, nella quale lascia per strada ben 2’37”. Non sarà facile per lui ripetere il piazzamento del Giro.

Hugh Carthy (EF Education-EasyPost): Oggi i suoi compagni di squadra hanno lavorato tanto per Andrea Piccolo, la Maglia Rossa, ma quando l’azzurro si è staccato sono rimasti nelle prime posizioni del gruppo per tenere davanti lui. Lo scalatore britannico perde però contatto abbastanza presto, pagando alla fine più di un minuto di ritardo dagli altri uomini di classifica.

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